Che
mi piacesse fare le foto ok, ma che fossi reputata pure brava non fa
che lusingarmi :)
Stamattina
sono andata con M., ormai mio fidato compagno di avventure sul campo,
in visita a Piduguralla. Il lavoro della giornata prevedeva il tour
di una nuova colonia, fondata vicino alle fornaci per la lavorazione
delle pietre, per fare non solo le foto della zona, ma anche quella
per ogni singola abitazione costruita col supporto di ASSIST e Mani
Tese.
Siamo
arrivati che faceva un gran caldo! Per gli indiani e' inverno, ma per
me e' clima da estate...come cambiano le percezioni...
Ho
scattato 95 istantanee sotto il sole cocente di mezzogiorno, reso
ancora piu' cocente dal calore emanato dalle torri/fornaci li'
vicino. Se mi avessero spiegato meglio le condizioni non so mica se
avrei accettato con tanto entusiasmo di spacciarmi per fotografa!
Tra
le altre “avventure” circostanziali, l'arrampicata per le scale
esterne alle case per salire sui tetti. Ma quanto le fanno
ripide?!?...E poi senza protezioni!?!...E mi volevano pure far salire
sulla scala a pioli che ha tutto tranne l'aspetto di qualcosa di
stabile e sicuro?!?...Anche no, grazie, soffro di vertigini!!!
A
parte la faticaccia, ho apprezzato moltissimo che mi sia stato
spiegato tutto l'iter che intercorre tra il recupero delle rocce
nelle cave e la trasformazione delle stesse in polveri dalle
differenti destinazioni (ci sono anche quelle usate per i
medicinali...ma che roba chimica ci prendiamo ogni volta che per
qualche disturbo ingolliamo una pastiglia?!?! Ghhhhhhhhh!!!). Mi
hanno fatto vedere come l'acqua polverizzi in pochi istanti la roccia
“arrostita” nella fornace, l'impianto dove viene svolta questa
attivita' (tanta, tantissima polvere bianca tutt'intorno a
noi...manco a dirlo, super tossica! Se non altro, per questo motivo,
non sono mai stati sfruttati bambini per svolgere questo lavoro! Per
quanto magra, e' pur sempre una consolazione...) e la cava da cui
vengono prese le rocce (di fatto sembra un laghetto incantato, dove
ci si puo' fare anche il bagno).
Dopo
pranzo, non pienamente soddisfatti dell'angolatura da cui avevamo
potuto scattare le foto all'area di nostro interesse, ci siamo
diretti verso la fornace piu' vicina, con l'intenzione di salire su e
avere cosi' una panoramica migliore. Ovviamente, non ho avuto il
coraggio di arrampicarmi, troppa paura di cadere, troppa sensazione
di vertigine! I due coraggiosi che hanno svolto l'ingrato compito
sono stati M. e il coordinatore area. I miei eroi! Peccato solo che
nemmeno da lassu' il risultato sia stato quello desiderato. Eh,
belli miei, purtroppo, nonostante gli sforzi, non sempre si puo'
ottenere cio' che si vorrebbe! Speriamo vadano bene almeno quelle
fatte in mattinata...
Ora mi ci vuole una bella lavata da capo a piedi, per rimuovere tutta la polvere, e una sana dormita, che anche stamattina non mi sono persa la camminata all'alba e, in questo momento, inizio ad accusare un po' di stanchezza...Meritato relax, eccomi!!!
L'uomo della fornace |
La montagna di polvere bianca |
Il lago nella cava |